DiMartedì, Francesco Boccia sul Natale: "Chiudere il più possibile, cenone solo con i conviventi"
Le discussioni tra tecnici e governo continuano, ma il finale pare già scritto: causa coronavirus, in arrivo altre durissime restrizioni per Natale. Restrizioni decise a tempo record dopo le riaperture e dopo lunghe settimane a parlare di "sacrifici per passare delle feste migliori". Tutto il contrario. Saranno le feste peggiori. Lo conferma Francesco Boccia, il ministro per gli Affari Regionali del Pd, ospite in collegamento con DiMartedì di Giovanni Floris, prima intervista della puntata in onda su La7 martedì 15 dicembre. "Le valutazioni del Cts sono sotto gli occhi di tutti - premette Boccia -. È necessario chiudere il più possibile: dal 23-24-25 l'Italia sarà di un colore unico, più intenso e con più restrizioni". Dunque, arancione o rosso. Un sostanziale lockdown. E Boccia aggiunge: "Niente cenone di Natale oltre ai convivente". Vogliono dunque davvero normare anche quello?
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