Silvio Berlusconi, la lettera al Corriere: "Superare la crisi, ecco una serie di proposte concrete. Al di là degli schieramenti"

lunedì 14 dicembre 2020
Silvio Berlusconi, la lettera al Corriere: "Superare la crisi, ecco una serie di proposte concrete. Al di là degli schieramenti"
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Una "lettera di Natale", quella firmata da Silvio Berlusconi e pubblicata sul Corriere della Sera. Il leader di Forza Italia ribadisce di voler lavorare per il bene del Paese, pur non risparmiando critiche al governo. Dunque chiede impegno per lavoratori autonomi e giovani. E ancora, una serie di proposte per liberare l'Ittalia dalla crisi. 

Scrive Berlusconi: "Forza Italia è parte integrante del centro-destra all'opposizione del governo Conte. Un'opposizione che nasce dai fatti, da una visione politica profondamente alternativa e da un giudizio critico su molti aspetti dell' operato dell'esecutivo in questi mesi drammatici per il Paese. Ma essere opposizione - rimarca - per un Movimento politico come il nostro, basato sui principi liberali, cristiani, europeisti, garantisti, non significa assolutamente tifare per il tanto peggio tanto meglio, sperare di guadagnare consenso sulle difficoltà dell' Italia. Non significa neppure dedicarci a tattiche parlamentari più o meno efficaci per il nostro posizionamento".

E ancora. "Significa al contrario, nella chiarezza del nostro ruolo di opposizione, lavorare per l'Italia, cercare di tutelare - trovando le necessarie convergenze - i comparti e le categorie più penalizzate dalla crisi. Lo abbiamo fatto votando nelle scorse settimane lo scostamento di bilancio, non un sostegno al governo ma un atto concreto per aiutare i meno garantiti dalla crisi, cioè il comparto del lavoro autonomo, dei professionisti, del commercio, dell'artigianato, della piccola impresa". 

Sulla legge di Bilancio, "che comunque non potremo votare perché sarebbe un atto di fiducia al governo", spiega che Forza Italia "sta lavorando per ottenere alcune modifiche, anche questa volta, a tutela delle categorie e degli ambiti meno garantiti". Dunque, dopo una serie di "proposte concrete", ecco che Berlusconi si spende in un appello, rivolto nei fatti sia al governo si alle opposizioni: "Confido che al di là delle ragioni di schieramento si possa trovare una convergenza sulle concrete esigenze del Paese. Da parte nostra, faremo tutto il possibile, come sempre, non per una parte politica ma per gli italiani", conclude il leader di Forza Italia.