Augusto Minzolini, "se pure Roberto Fico minaccia il voto": chi sono i "giallorossi kamikaze" che possono far cadere Conte
“Non è tempo di ricatti. Se cade il governo spazio a una nuova maggioranza? No, a quel punto la strada maestra sarebbero le elezioni”. Così Roberto Fico si è espresso in un’intervista rilasciata a La Repubblica sullo scontro rovente tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte, con quest’ultimo che ha di fatto aperto una verifica di governo dopo essere stato messo spalle al muro dal leader di Italia Viva, che lo ha “minacciato” di staccare la spina una volta per tutte. “Pure Fico minaccia il voto, siamo alle comiche”, è stato il commento di Augusto Minzolini, che poi si è spiegato più nel dettaglio: “La squadriglia di giallorossi kamikaze (per finta) si moltiplica dietro a Conte con tanto di bandiera del sol levante in fronte: a parole. Non so se Fico, proponendo le elezioni all’assemblea grillina, ne uscirebbe vivo. Scommetto di no”. E fa bene, l’editorialista de Il Giornale, dato che i 5 Stelle non vorranno mai tornare al voto, essendo ormai irrilevanti sia politicamente che nei numeri: le elezioni per loro potrebbero significare l’estinzione, o quasi. Nel frattempo Fico si è detto contrario al rimpasto: “Non è certo quel che serve. Ben venga invece un confronto tra le forze di maggioranza, che devono trovare una linea per andare avanti. Se c’è qualcosa che non va, bisogna dirselo e affrontarlo, ma con l’obiettivo di proseguire in un momento molto difficile per il Paese. Spazio a una nuova maggioranza se cade il governo? La strada maestra a quel punto sarebbero le elezioni”.