Dpcm, Giuseppe Conte cede sugli spostamenti a Natale: "Pd e Iv hanno insistito dopo lo schiaffo di Renzi in Senato"
Il Pd ha mandato avanti Matteo Renzi, che ha messo spalle al muro Giuseppe Conte con un intervento magistrale in Senato, e adesso si è accodato: non solo sulla task force per il Recovery Fund che evidentemente non s’ha da fare, ma pure sul consentire gli spostamenti tra Comuni nei giorni di Natale e Capodanno. Già ieri sera il premier aveva iniziato a cedere, aprendo alla possibilità di una modifica alle deroghe, ovvero alle giustificazioni sullo stato di necessità (le cosiddette Faq di Palazzo Chigi): stamattina Conte ha dato il via libera agli spostamenti, la modifica potrebbe essere formalizzata già nelle prossime ore. Il tema è stato al centro di litigi politici e polemiche per settimane: protagonisti non solo il governo e le regioni, ma anche uno strano asse che si è formato in corsa tra il centrodestra e una parte della maggioranza. Leu e alcune "bande" del M5s non erano granché entusiasti all’idea di consentire gli spostamenti, ma Di Maio e soprattutto Pd e Iv hanno insistito in maniera decisa per il sì. A riprova di una tacita alleanza ritrovata tra i dem e Renzi, consapevoli che non possono più lasciar recitare a Conte il ruolo dell’uomo solo al comando.