Mes, Claudio Borghi contro Conte: "Oggi si decide tra patrioti e traditori. Ho una domanda per lei, presidente"
Claudio Borghi un fiume in piena. L'economista della Lega, intervenuto alla Camera subito dopo Giuseppe Conte, non usa mezzi termini sul Mes: "C’è un punto che deve essere chiarito, se noi oggi siamo qui per decidere che mandato dare al Presidente, c’è qualcuno che in assenza di questo mandato è andato in Ue è ha già dato l’assenza per il nostro Paese". Il deputato del Carroccio fa riferimento a Roberto Gualtieri: "Perché - si chiede nel giorno, 8 dicembre, del voto sul prestito europeo per la sanità - il ministro senza alcun mandato del Parlamento è andato lunedì all’Eurogruppo a dare l’ok per l’Italia alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità? E non mi dite che non c’era il tempo nelle scorse settimane perché si è parlato di omotransfobia e altro. Le deleghe al ministro dell'Economia andrebbero tolte immediatamente".
Infine la frecciatina al Movimento 5 Stelle, reo di aver sempre combattuto contro il Mes salvo poi cambiare idea: "Potevate rimanere nella storia come coloro che hanno difeso il Paese e invece votate questo scempio" che è "la riforma del Mes. Da - è la conclusione - oggi ci saranno i patrioti e chi verrà additato come traditore".