Dpcm, Enrico Mentana al TgLa7: “Conte non è ancora pronto. C'è chi ha deciso di provocare”
Le misure del nuovo Dpcm? “Non sono ancora pronte”: parola di Enrico Mentana, che in apertura del Tg di La7 ha fatto il punto della situazione sul decreto che Giuseppe Conte dovrà firmare necessariamente nella giornata di domani, dato che entrerà in vigore a partire da venerdì 4 dicembre. Come al solito il governo fa le cose all’ultimo, lasciando gli italiani in sospeso tra voci e indiscrezioni varie su cosa si potrà fare e cosa no nel periodo delle festività di Natale e Capodanno. Secondo Mentana i punti fermi del nuovo Dpcm saranno il coprifuoco per tutti alle 22 e la messa natalizia anticipata alle 20/20.30, mentre sugli spostamenti è ancora in corso un acceso confronto.
Stavolta i problemi sono soprattutto interni alla maggioranza, che non riesce a trovare una sintesi, ritardando la conclusione del Dpcm. “Il governo si sta ancora confrontando al proprio interno e con le Regioni, tutto si risolverà entro domani, ma c’è già chi ha deciso di provocare come la Valle d’Aosta”. La quale ha lanciato una clamorosa sfida all’esecutivo presieduto da Conte chiedendo di gestire l’emergenza coronavirus in piena autonomia: “Non importa se questa legge sarà impugnata - ha dichiarato il presidente Erik Lavevaz a proposito del testo approvato a maggioranza dal consiglio regionale - è un segnale forte della nostra autonomia, che fa capire che la Valle ha uno statuto che vogliamo difendere con tutte le nostre forze”.