Mes, Berlusconi e Licia Ronzulli: "Forza Italia non voterà a favore". Ribaltone dopo le parole di Salvini, ora Conte rischia
Matteo Salvini ha colpito ancora. Dopo le parole su Facebook del leader della Lega, che invitava l'opposizione a non votare il Mes "perché chi lo fa finisce di essere compagno di squadra della Lega", ecco che Forza Italia fa un passo indietro. Da sempre a favore del Meccanismo europeo di stabilità, il partito di Silvio Berlusconi potrebbe ripensarci in vista del 9 dicembre. Lo dice chiaro e tondo Licia Ronzulli ad Affaritaliani.it. "Così come è uscita dall'Eurogruppo la riforma non va bene e Forza Italia voterà contro in Parlamento. Quindi il problema non esiste", replica al Carroccio la senatrice azzurra nonché braccio destro del Cavaliere. Parole, queste, che fanno tremare Giuseppe Conte. Senza i voti di Forza Italia l'esecutivo rischia di spaccarsi sui prestiti europei. O meglio, rischia di andare in minoranza. ampie fette del M5s sono infatti contrarie al Mes. Il voto del 9 dicembre, insomma, potrebbe anche segnare la fine di Conte a Palazzo Chigi
A stretto giro, il "no" è stato confermato anche da Silvio Berlusconi: “Il 9 dicembre non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes perché non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilità approvata dall’eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento europeo". Così il leader di Forza Italia in una nota. E ancora: "Due sono i motivi che principalmente ci preoccupano. Il primo: le decisioni sull'utilizzo del fondo verranno prese a maggioranza dagli Stati. Il che vuol dire che i soldi versati dall'Italia potranno essere utilizzati altrove anche contro la volontà italiana - spiega -. Il secondo: il Fondo sarà europeo solo nella forma perché il Parlamento europeo non avrà alcun potere di controllo e la Commissione europea sarà chiamata a svolgere un ruolo puramente notarile". "Purtroppo sono state ignorate le nostre proposte per una indispensabile riforma del MES che sono state confermate dal voto del Parlamento europeo. E questo non rappresenta certamente un fatto positivo. Per queste ragioni quindi Forza Italia non voterà in Parlamento per questa riforma del MES. La riforma in questione non ha nulla a che vedere con l'utilizzo dei 37 miliardi destinati alla lotta contro il COVID", conclude Berlusconi.
Dello stesso parere anche Gianfranco Rotondi, deputato forzista, che fa diretto riferimento al leader leghista: "Non so se si separeranno le strade" di Salvini e Berlusconi, "so che se Forza Italia vota contro il Mes dopo averlo invocato esaurisce ogni funzione politica". Pare dunque che il Cavaliere ci abbia ripensato e, dopo aver sostenuto il governo sullo scostamento di bilancio, sarebbe pronto a dimostrare lo stesso appoggio ai suo alleati. Gli stessi che lo hanno seguito nel via libera agli 8 miliardi in favore dei giallorossi.