Salvini e Meloni rispondono a Berlusconi: "Scostamento di bilancio, pronti a votare sì ma aspettiamo le carte del governo"
Il centrodestra compatto, forse. Matteo Salvini e Giorgia Meloni "rispondono" a Silvio Berlusconi, che in mattinata ai deputati di Forza Italia ha annunciato il voto favorevole allo scostamento di bilancio. "Il governo ha accolto tutte le nostre richieste", ha spiegato ai suoi uomini l'ex premier. Maggior cautela dal fronte di Fratelli d'Italia e Lega. In una nota congiunta, mercoledì, i tre leader del centrodestra confermavano che avrebbero tenuto una posizione comune in Parlamento.
Le parole di Berlusconi e il silenzio ufficiale di Salvini e Meloni hanno fatto apparire come una "fuga in avanti" quella azzurra. Poi arriva un'altra dichiarazione, a firma dei leader di Lega e FdI: "Siamo pronti a votare Sì, come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte, ma attendiamo che l’esecutivo presenti il testo definitivo". Come dire, forse il Cav ha peccato d'ottimismo o perlomeno serve un po' di prudenza, perché le (brutte) sorprese sono sempre dietro l'angolo. Anche per questo sul tavolo c'è l'opzione dell'astensione.
In mattinata, Salvini, ospite di Omnibus su La7, aveva messo in chiaro la sua posizione: "Tra poco inizia la seduta alla Camera, ma non sappiamo ancora cosa voglia fare la maggioranza di governo con quei soldi. Noi abbiamo fatto diverse proposte, tra cui sblocco aumento pensioni". "Scostamento di bilancio tradotto significa meno tasse e più lavoro, sostegno alle imprese e alle famiglie. 8 miliardi da destinare a quel mondo dei piccoli dimenticato negli ultimi mesi".