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Silvio Berlusconi, il retroscena sulla svolta pro-governo: dietro c'è Mario Draghi
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Chi c'è dietro l'avvicinamento sospetto di Silvio Berlusconi al governo? Ma Mario Draghi, ovviamente. Secondo un retroscena del Giornale, l'ex numero uno della Bce ha passato la settimana scorsa a Roma "tra mille impegni e altrettanti contatti, da Sergio Mattarella in giù". Industriali, amministratori e leader politici vari, tutti in fila per ricevere un consiglio da SuperMario. Tutti a parte Giuseppe Conte, evidentemente sulle spine (e la risposta stizzita a Lilli Gruber lunedì sera a Otto e mezzo sull'argomento lo dimostra).
"La democrazia è sotto attacco". Tremonti, il più cupo dei sospetti su un "governo da ridere": chi c'è dietro, dove arriveremo
Aprire la stagione del dialogo, per Berlusconi, Pd e Italia Viva, presuppone preparare il terreno per l'elezione del presidente della Repubblica, tra un anno e mezzo. E "Draghi potrebbe infatti essere l'uomo giusto per prendere il posto di Mattarella". Uomo forte che piace anche a Giancarlo Giorgetti, numero 2 della Lega. Meno al Movimento 5 Stelle, che però difficilmente accetterebbe di sacrificarsi solo per difendere la poltrona di Conte.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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