Silvio Berlusconi: "Il sovranismo a volte è un ostacolo". Il messaggio per Salvini e Meloni
Forza Italia è del centrodestra e tale rimarrà. Parola di Silvio Berlusconi che allontana in tutti i modi le voci che lo vogliono al fianco del governo. "Non sta succedendo nulla, abbiamo messo l'interesse del Paese prima delle convenienze di partito. Non è una novità. La verità è che il Paese sta attraversando la crisi più drammatica della sua storia moderna. Una crisi sanitaria e una crisi economica senza precedenti nel dopoguerra. Come si fa a perdere tempo nel teatrino della politica mentre la gente muore nelle rianimazioni o non trova posto negli ospedali?", chiede retoricamente in un colloquio con Il Giornale. Il leader azzurro nega anche gli screzi con Matteo Salvini che hanno occupato le prime pagine dei quotidiani in questi giorni. Screzi culminati con il passaggio da Forza Italia al Carroccio di tre deputati e che hanno visto i leghisti opporsi al "salva-Mediaset" votato dal governo per evitare l'ascesa della francese Vivendi.
E proprio a propositivo di questo Berlusconi prosegue: "Il sovranismo non è una cosa negativa se significa orgoglio della propria identità e dei propri valori, lo diventa se è un ostacolo alla collaborazione fra i Paesi, specie - e qui pare esserci una frecciatina agli alleati Salvini e Giorgia Meloni - fra quelli dell'Europa che hanno valori e interessi comuni. Quest'idea di sovranismo somiglia molto a quel nazionalismo che è stato all'origine di molte tragedie del secolo scorso. Oggi alcune spinte sovraniste in Europa ostacolano per esempio il Recovery Fund e, quindi, gli aiuti di fronte all'emergenza Covid dei quali l'Italia ha un drammatico bisogno". In sostanza - è la conclusione -, tutto questo deve fare riflettere". A buon intenditore poche parole.