Non è l'Arena, Nicola Morra telefona a Giletti: "Cosa volevo dire davvero", altro disastro su Jole Santelli
Telefona a sorpresa a Non è l'arena, Nicola Morra, e Massimo Giletti ne approfitta per parlare del caso Jole Santelli. Il senatore grillino, presidente della commissione Antimafia, interviene riguardo un servizio sulla sanità calabrese ma presto il discorso si sposta sulla sua "cacciata" dalla Rai, dove venerdì sera sarebbe dovuto intervenire a Titolo V. "Anche lei è stato vittima di censura, lo ritengo gravissimo, qualcuno ci spiegherà. Oggi la gente non può più dire quello che pensa se non è lineare col sistema", commenta Giletti.
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"Un errore formidabile", taglia corto Morra. Non la sua frase, ma la decisione della Rai. "Allora spieghi quella frase", incalza Giletti. "Sono il primo a essere affranto, ho avuto esperienza personale di cosa significa malattia oncologica, non è mai stata mia intenzione comprimere il diritto a candidarsi di chicchessia. Il mio ragionamento era tutt'altro, riferito al presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini che la commissione Antimafia aveva dichiarato impresentabile. Una volta che lo si candida, non ci si deve stupire se poi viene coinvolto da un'inchiesta dell'Antimafia con accuse gravissime". Resta oscuro, oltre che di pessimo gusto, l'accostamento con la morte della Santelli.