Elisabetta Casellati e Di Maio, "spero solo una cosa". Ignazio Corrao, il sospetto del M5s sulla cena segreta
La cena segreta tra Luigi Di Maio ed Elisabetta Casellati fa esplodere il Movimento 5 Stelle. Era tutto prevedibile ed è Ignazio Corrao, eurodeputato ed esponente dell'ala dura e pura dei grillini, a guidare la caccia alle streghe. "Spero si sia trattato soltanto di un incontro istituzionale". Il sospetto, però, è che il ministro degli Esteri e la presidente del Senato abbiano parlato invece del possibile sostegno di Forza Italia alla maggioranza.
Un eventuale ingresso dei berlusconiani, smentito per altro più volte dallo stesso Silvio Berlusconi, "potrebbe portare a sacrificare le componenti movimentiste, o comunque identitarie, del Movimento 5Stelle: sarebbe un danno d'immagine sia per noi sia per il governo", ammonisce Corrao intervistato da Repubblica. Forza Italia "per me resta un partito fondato da un condannato per mafia". Variazioni su temi già esibiti da Alessandro Di Battista e Nicola Morra. Gli esponenti governisti dei 5 Stelle hanno detto di non voler eleggere la leadership del Movimento attraverso Rousseau. Un atto di rivolta contro Davide Casaleggio che lascia perplesso Corrao: "Dove vogliono farla eleggere, visto che gli iscritti sono tutti lì? Noi siamo nati per sviluppare la democrazia dal basso, mi viene il dubbio se a questo punto intendono invece fare un partito tradizionale con le tessere". Il tema della scissione torna dunque di strettissima attualità: "Non è questa l'intenzione, ma le scissioni sono un rischio concreto quando non si affrontano i nodi politici e si continua a mettere la polvere sotto il tappeto". O, aggiungono i più maliziosi, incontrare il nemico in cene segrete.