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Matteo Salvini rincara la dose contro Nicola Morra: "Idiota, insisti? Te ne devi andare subito"

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"Era noto a tutti che la Presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente l'ho sempre rispettata, politicamente c'era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia". Queste le parole dette dal presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra dopo l'arresto in Calabria del presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini di Forza Italia per concorso esterno in associazione mafiosa. "Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non in Calabria. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita". Parole che hanno scatenato una bufera politica sul grillino Morra, soprattutto per le dichiarazione sulla scomparsa Santelli. Il centrodestra stavolta si trova tutto compatto nel chiedere le dimissioni dalla commissione antimafia dell'esponente dei cinquestelle. Per prima è Forza Italia a chiederle, minacciando inoltre di bloccare i lavori in commissione.

 

 

 

 

Poi è la Lega ha scatenarsi contro Morra:  “E' indegno del suo ruolo: utilizza la Commissione Antimafia per aggredire i rivali politici e ora si conferma un piccolo uomo con le parole disgustose su Jole Santelli che peraltro è stata vicepresidente della Commissione Antimafia. Morra si sciacqui la bocca, quando parla di malati oncologici, e si dimetta. La Lega lo sfiducia ufficialmente. #morradimettiti”, scrive Matteo Salvini su Twitter. Il leghista poi rincara ancora la dose con un altro tweet per commenta la possibile retromarcia fatta da Morra: "L’idiota insiste. 'Chiedo scusa ma.... Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. #morradimettiti", scrive ancora Salvini.  Dimissioni richieste infine anche da Fratelli d'Italia: "Questo signore, oltre che essere un parlamentare della Repubblica italiana è anche presidente della commissione parlamentare Antimafia. Indegno, dimettiti", scrive invece su Facebook Giorgia Meloni.

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