M5s, il piano per il Quirinale: "Bocciati i candidati Pd", una donna al posto di Sergio Mattarella
Un nome nuovo, un nome di donna. Sarebbe questa l'idea del Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni al Quirinale. Ma sulla scelta del candidato alla presidenza della Repubblica, i grillini non si trovano sulla stessa linea dei democratici. "Il Movimento ha ancora la stragrande maggioranza dei parlamentari, alla Camera e al Senato. Quindi senza di noi non si elegge il presidente della Repubblica. E non esiste che noi diremo sì a uno dei nomi del Pd che si fanno in questi giorni", questo il messaggio fatto passare dal reggente Vito Crimi, come spiega La Stampa. I nomi su cui i pentastellati non vogliono sentire ragioni sono quelli di Paolo Gentiloni, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente del Parlamento Ue David Sassoli, il primo segretario storico del Pd Walter Veltroni e Romano Prodi. Secondo il leader del M5s, nessuno di loro avrebbe buone possibilità.
La scelta dei 5 stelle vuole essere di rottura rispetto alle consuetudini degli ultimi 70 anni. Poco importa se questo rischia di minare il rapporto con gli alleati di governo, i dem. Il loro primo ambizioso obiettivo sarebbe quello di eleggere una donna come successore di Sergio Mattarella. Non è stato fatto ancora nessun nome, ma si esclude già da ora quello di Marta Cartabia, ex presidente della Corte Costituzionale. Tuttavia ci sarebbe un piano B. Come racconta La Stampa, infatti, se non si dovesse trovare un accordo con il Pd, e nemmeno con l’opposizione, i 5 Stelle non ostacolerebbero un bis di Mattarella. A condizione che resti in carica solo un anno - fino alle prossime elezioni legislative - e che il presidente stesso accetti il sacrificio.