Calabria, Eugenio Gaudio si dimette. Santori e sardine a Conte: "Sbagliati tre su tre, ora Gino Strada commissario"
“Anche Eugenio Gaudio è in procinto di rinunciare all’incarico di commissario alla sanità calabrese”. Lo scrivono in un tweet le Sardine, che continuano a contestare il governo presieduto da Giuseppe Conte e soprattutto lo accusano di aver rifiutato la disponibilità di Gino Strada ad impegnarsi seriamente in Calabria. Per il movimento fondato da Mattia Santori l’ex rettore della Sapienza è un “uomo di sistema che non segna alcuna volontà di discontinuità con il passato”: poco dopo il tweet delle Sardine è arrivata la conferma della rinuncia di Guadio al ruolo di commissario.
Questo perché era scoppiata l’ennesima polemica, stavolta per il fatto che fosse indagato per presunti problemi legati ai concorsi. Ovviamente indagato non significa imputato e nel suo caso è molto probabile che si vada verso l’archiviazione, però evidentemente Gaudio ha deciso di fare un passo indietro per placare sul nascere la polemica: la Calabria a questo punto inizia ad essere quasi maledetta, siamo al terzo commissario fatto fuori in due settimane. “Ne avete sbagliati tre su tre, ora forse ci darete ascolto”, hanno commentato le Sardine che ovviamente continuano a spendersi in prima persona per il nome di Gino Strada: e chissà che stavolta un governo evidentemente alla frutta e sempre più in imbarazzo non decida di accontentarle pur di chiudere subito questa vicenda surreale e che verrà ricordata come una tristissima pagina della storia italiana in piena pandemia.