Giuseppe Conte, il "bimestre nero". Retroscena: la "finestra" per cacciare il premier, il piano di Pd, Renzi e Di Maio
La "finestra" per far fuori Giuseppe Conte dal governo. L'obiettivo ormai dichiarato del premier è quello di reggere altri 259 giorni, per arrivare al "semestre bianco" che precederà l'elezione del presidente della Repubblica congelando il Parlamento e impedendo, di fatto, qualsiasi crisi di governo. Ma prima, nota il Giornale, l'avvocato di Foggia dovrà reggere all'urto del "bimestre nero". Quando inizierà? Forse già a inizio giugno 2021, dopo le cruciali elezioni amministrative che riguarderanno città decisive come Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino. Tutti test che potrebbero mandare gambe all'aria il Movimento 5 Stelle e il Pd e, di conseguenza, la maggioranza. Ma non solo, è valido anche il ragionamento inverso. Se dalle urne il Pd uscirà più forte rispetto ai grillini (ipotesi assai probabile, al momento), potrebbero essere proprio i dem a chiedere la testa di Conte (che agli Stati generali dei 5 Stelle ha dato prova di essere di fatto organico ai grillini).
Nessuno ha sottovalutato l'intervento di Goffredo Bettini sul Corriere della Sera in cui lo stratega romano ha invitato Conte a "praticare tutte le vie possibili per raccogliere con generosità i contributi delle forze politiche consapevoli e democratiche". Se davvero Silvio Berlusconi e Forza Italia si avvicinassero al governo, in qualsiasi forma, Conte non potrebbe restare a Palazzo Chigi. E contando che lo stesso obiettivo lo nutre Matto Renzi, per il presidente del Consiglio le acque iniziano a farsi troppo agitate. Senza contare che nel Movimento 5 Stelle gli unici fedelissimi al premier sono gli uomini di Roberto Fico, mentre Luigi Di Maio nella sua corsa a riprendersi il Movimento sarebbe disposto anche a sacrificarlo.