Calabria, fonti da Palazzo Chigi: Eugenio Gaudio nuovo commissario e Gino Strada in squadra
Il premier Giuseppe Conte e soprattutto il ministro Roberto Speranza confidano di aver chiuso una volta per tutte l’assurdo e vergognoso caso della Calabria, dove Eugenio Gaudio è stato nominato nuovo commissario alla sanità. Non sarà quindi Gino Strada, che però ha confermato a Palazzo Chigi la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale. In questo modo il governo spera di risolvere la situazione, dopo essere stato messo in grosso imbarazzo prima da Cotticelli (che in tv aveva dichiarato di non sapere di dover fare il piano anti-Covid) e poi da Zuccatelli (per alcune dichiarazioni estreme sul virus), il tutto nel giro di un paio di settimane. Guadio si è appena dimesso da rettore della Sapienza, ruolo che svolgeva dal primo novembre 2014: cosentino classe 1956, risponde all’identikit di commissario che era stato tracciato anche da Matteo Salvini, che aveva chiesto una persona della Calabria e competente come nuovo commissario. Inoltre Guadio dal 20 aprile 2020 è consigliere del ministro dell’Università per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il servizio sanitario nazionale.
Eppure poco dopo arriva l'alt di Strada che su Facebook scrive: "Apprendo dai media che ci sarebbe un tandem Gaudio-Strada a guidare la sanità in Calabria. Questo tandem semplicemente non esiste. Ribadisco di aver dato al presidente del Consiglio la mia disponibilità a dare una mano in Calabria, ma dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini. Sono abituato a comunicare quando faccio le cose - a volte anche dopo averle fatte - quindi mi trovo a disagio in una situazione in cui si parla di qualcosa ancora da definire", aggiunge il fondatore di Emergency che ringrazia "il Governo per la fiducia" e rinnova "la disponibilità a discutere di un possibile coinvolgimento mio e di Emergency su progetti concreti per l'emergenza sanitaria che siano di aiuto ai cittadini calabresi".