Beppe Sala, elezioni a Milano a rischio rinvio per il Covid: "Egoisticamente spero si voti, ma non credo che si farà"
“Dal mio punto di vista spero egoisticamente che si vada a votare a maggio, ma non è automatico, dipende da quando usciremo da questa pandemia. Razionalmente non credo si voti a maggio”. Il sindaco Beppe Sala ha sganciato la bomba durante un intervento al festival della creatività nella comunicazione: a Milano (e non solo) potrebbe non essere possibile votare per le elezioni comunali a causa dell’epidemia di Covid. Sebbene maggio appaia molto lontano, colui che durante la prima ondata aveva lanciato quel disastroso ‘Milano non si ferma’ adesso ha capito che dinanzi al virus non vi è alcuna certezza: “Questa è una pandemia che probabilmente durerà per un anno e mezzo, è plausibile che termini all’inizio dell’estate prossima se i vaccini arriveranno in maniera consistente. In 18 mesi c’è poco da dire mi fermo, non mi fermo, c’è da fare una gestione intelligente delle cose”. Per questo in una fase critica per Milano il sindaco Sala ha dichiarato che è ancora presto per annunciare la sua eventuale candidatura: “Egoisticamente sarebbe peggio spostare in avanti le elezioni, ma razionalmente non credo si voti a maggio. Con ciò non rinuncio a pensare alla Milano del futuro, che io vedo una città che si ritrasforma basandosi su una vera trasformazione ambientale, digitale, su più equità sociale”.