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Franco Bechis contro Giuseppe Conte: "Provasse ad impedirmi di fare il Natale con chi voglio. Sembra Fonzie di Happy Days"

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Franco Bechis non ci sta e attacca ancora una volta il premier, Giuseppe Conte. Lo fa dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio sulle prossime feste natalizie. In un video il premier ha detto che, "Natale è spiritualità, però non viene bene in tanti". Il riferimento ai divieti imposti per l'emergenza coronavirus. Lo stesso premier ha poi detto che, "il Natale non è solo fare regali, molto buono per dare impulso all'economia, ma è anche raccoglimento spirituale, e farlo con tantissime persone non viene troppo bene". Volendo, probabilmente, ricordare il limite massimo di sei persone per una cena o un pranzo imposto dal Dpcm del governo.

 

 

Secondo Bechis l'intenzione di Conte era quella di dire, "che è meglio non fare cenoni troppo affollati, ma la nuova linea governativa è quella di lasciare impedire quei festeggiamenti ai governatori delle Regioni perché sarebbe assai impopolare un suo dpcm in materia, e con la curva dei sondaggi che sta precipitando cerca di evitare ulteriori passi falsi". Anche perché per Bechis, "la toppa è stata peggio del buco. Questo governo ha responsabilità enorme della tragedia che stiamo vivendo quest'anno, ma non se la assume mai. La scarica sempre sulla gente colpevolizzandola per nascondere i propri errori".

Elencando, a suo giudizio, l'infinito elenco di errori fatti in questi mesi. Per Bechis Conte, scrive nel suo editoriale sul Tempo, dovrebbe chiedere scusa, ma, "come il Fonzie di Happy Days a cui si attorcigliava la lingua in quel momento", non riesce a dirla. Infine il guanto di sfida al premier sul Natale: "Se a Conte piace celebrarlo in seduta yoga solitaria a meditare, faccia pure. Nonostante lui, restiamo un paese libero. Noi lo celebreremo insieme con gli altri due miliardi di cristiani sulla terra. Anche lui provasse a impedircelo", conclude uno scatenato Bechis.

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