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Luigi Di Maio, la nota della Farnesina che indigna Giorgia Meloni: "Fanno trapelare la notizia di una telefonata. Basta pagliacciate"
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Era il primo settembre quando le autorità libiche hanno sequestrato due motopesca (Antartide e Medinea) con 18 pescatori di Mazara del Vallo, Sicilia. E ad oggi, 12 novembre, l'equipaggio è ancora "in stato di fermo" in Libia. L'accusa mossa dagli uomini di Haftar è quella di aver pescato in una zona che i libici ritengono di loro competenza. Intanto un gruppo di familiari, con gli armatori dei due motopesca, presidia ormai da settimane la piazza davanti Palazzo Montecitorio, nel tentativo di alimentare l'interesse e la pressione nei confronti del Governo.
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Qualcosa sembra essersi mossa. Lo dice Giorgia Meloni che indignata si sfoga su Twitter: "Luigi Di Maio fa trapelare una nota della Farnesina per vantarsi di essere riuscito a far fare una telefonata ai pescatori italiani illegalmente sequestrati da 2 mesi dalla Libia di Haftar. Dal governo pretendiamo azioni concrete e non pagliacciate: i nostri pescatori vanno rilasciati". Azioni però che ancora non si sono viste. Il numero uno del ministero degli Esteri si è infatti limitato a definire "una priorità" il ritorno degli italiani, ma fino ad ora di concreto si è visto ben poco.
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