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Vincenzo De Luca, lo sfogo del grillino Cioffi: "Matto come un cavallo". Campania, stallo sulla zona rossa: scarica tutto sul governo?
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Prima lancia il sasso e poi nasconde la mano. Vincenzo De Luca a ridosso dell'ultimo Dpcm gridava a gran voce la necessità di un lockdown in Campania e ora che potrebbe farlo, o almeno invuocarlo nuovamente, cosa fa? Niente, attende l'intervento del ministro della Salute Roberto Speranza. I dati del coronavirus nella regione guidata dal piddino sono drammatici eppure, come ricorda Il Fatto Quotidiano, potrebbero non rispecchiare la realtà. I numeri infatti potrebbero essere ben più alti e non risultare quelli che hanno posizionato la Regione tra le zone gialle a basso rischio. Tanto che Roberto Speranza ha inviato degli ispettori ad indagare in regione proprio su questi numeri.
I sospetti si concentrano principalmente sui dati dei sintomatici, o meglio, degli asintomatici. Nei 7 giorni dal 25 al 31 ottobre la Campania ha registrato 19.717 contagi, di cui ben 18.676 asintomatici, nei 7 giorni dal 1 novembre al 7 novembre i positivi sono stati 26.578 di cui 24.889 asintomatici. Percentuali - prosegue il quotidiano di Marco Travaglio - del 93 e 94 per cento, molto più alte della media nazionale. Come si spiegano? Non si spiegano. E come detto i tecnici di Speranza, nella giornata di martedì 10 novembre, si sono fiondati a Napoli per trovare una risposta alle evidenti contraddizioni tra i bollettini che segnalano disponibilità sufficienti di posti letto e di terapia intensiva - aumentati considerevolmente nella notte tra il 4 e il 5 novembre, alla vigilia delle decisioni di Speranza sull'attribuzione dei colori alle Regioni - e le file lunghissime di auto e ambulanze davanti ai pronto soccorso.
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Evidenze che De Luca, ora come ora, cerca di allontanare definendo "la collocazione di fascia della Campania il risultato della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute". Il dem non ha nessuna intenzione di rivivere le rivolte in piazza e così passa la patata bollente al governo. O almeno, spera di poterlo fare. E per capire al meglio come venga percepito dalla classe politica il governatore, ecco quanto segue, considerazioni raccolte in un retroscena su Il Giornale. "De Luca - confida ad Augusto Minzolini il grillino di Salerno Andrea Cioffi - è matto come un cavallo, non vuole assumersi la responsabilità". E così la Regione ad alto rischio Covid rimane nel limbo, appesa ai timori del suo presidente.
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