Coronavirus, Sandra Zampa: "Ci sarà un provvedimento per Natale, cene solo con nuclei ristretti". La sottosegretaria smentisce Conte
Ve lo ricordate Giuseppe Conte, quando in versione tele-imbonitore ci prometteva di voler salvare il Natale dal coronavirus? Cenoni per tutti, libertà, abbracciamoci e volemose bene. Bene, altre balle. Almeno stando a quanto detto dal sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa del Pd, in un'intervista a La Stampa destinata a passare agli annali. Quando le si fa notare che se i contagi dovessero rallentare Natale potrebbe trasformarsi in una "replica" della scorsa estate, ovvero "tutti insieme appassionatamente" e conseguente rischio di terza ondata, ecco che la Zampa dice chiaro e tondo: "Ci sarà un provvedimento che riguarderà il Natale. Si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle. La gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino, magari con un allentamento del rigore per alcuni esercizi", sottolinea. Resta il fatto che la Zampa, primo, smentisce Conte e, secondo, ha già deciso con chi potremo passare il Natale. Per legge. Per decreto. Per dpcm. Insomma, fate voi. "Solo parenti stretti, primo grado, fratelli e sorelle". Inquietante. Roba da Unione Sovietica.
Ma non solo. Perché al sottosegretario viene chiesto se, per caso, siano stati fatti errori nella comunicazione da parte del governo, poiché le persone in questi giorni sembrano sottovalutare il pericolo. E lei che fa? Risponde accusando gli italiani: "Sono sbalordita dalla leggerezza con cui in molte parti d'Italia le persone vadano a passeggio senza mascherina. E trovo scandaloso che le persone stiano sedute ore nei bar con la scusa di prendere un caffè, in tavolini vicini tra loro". Già, "scandaloso" il fatto che persone siedano vicine nel rispetto delle regole, ovvero a tavoli differenti. Brividi su brividi. "Non vedo cartelli fuori dai negozi con su scritto non possono entrare più di due persone e non vedo controlli e sanzioni", aggiunge. E ancora: "È passata una narrazione minimalista e molti scienziati e molti politici non hanno contribuito a mantenere il rigore necessario", conclude. Già, sempre colpa degli altri. E buon Natale, ma solo con chi dice lei.