Giuseppe Conte, il sondaggio di Antonio Noto: "Gli crede solo il 10% sul vaccino pronto entro il 2020"
Solo il 10% degli italiani crede che il vaccino contro il coronavirus sarà pronto entro la fine del 2020. Lo spiega un sondaggio realizzato da Antonio Noto, di cui rende conto sul Quotidiano nazionale, e che potremmo tradurre così: solo un italiano su dieci si fida di quanto dichiarato qualche giorno fa dal premier Giuseppe Conte.
Oggi, spiega il sondaggista, il 68% degli italiani è convinto che solo il vaccino potrà debellare l'epidemia, mentre il 53% pensa che non bastino i lockdown, di fatto l'unica arma su cui punta il governo incarica, forte dell'esperienza della prima ondata tra marzo e aprile. Vaccino sì, ma con prudenza: solo il 50% degli intervistati sarebbe disposto a testare subito sulla propria pelle l'antidoto anti-Covid. Percentuale bassa, ma comunque infinitamente più alta del 15-16% che annualmente fa richiesta del normale vaccino contro l'influenza. Il problema però sul breve non si dovrebbe porre: "Solo il 10% stima che entro fine anno sarà possibile essere vaccinati, mentre un ulteriore 32% pensa che sarà possibile farlo tra primavera ed estate 2021" quando, si spera, la seconda ondata si sarà esaurita e forse ci dovremo preparare alla terza fase della pandemia, con un controllo più rigoroso dell'estate. Secondo un altro 21% , invece, per il vaccino servirà un altro anno di attesa. Se la fiducia nella scienza comunque è confermata (per il 61% il vaccino quando pronto sarà efficace), non altrettanto si può dire per quella in chi ci governa.