Tagadà, Pietro Senaldi difende Attilio Fontana: "Lo conosco, non è un pazzo". Cosa non torna sulle zone rosse
"Mi fido di Attilio Fontana, è stato il primo a fare misure restrittive ed è stato sbeffeggiato. Lo conosco, non è un pazzo e se dice che non vuole la zona rossa mi fido". Lo dice il direttore di Libero, Pietro Senaldi, in collegamento con Tagadà, in onda su La7 e condotto da Tiziana Panella. Senaldi affronta l'argomento della divisione dell'Italia in zone colorate dopo l'approvazione del Dpcm del governo Conte che entrerà in vigore domani venerdì 6 novembre. Il direttore di Libero condivide le critiche di Attilio Fontana, governatore della Lombardia, all'ultimo decreto che ha stabilito che la regione a guida leghista sia assimilata come rossa.
Senaldi spiega "che sono altri i governatori che cercano il palco per dire della battute che confondono la loro s crivania per un palcoscenico o per un tavolo di cabaret. Per esempio un presidente istrionico è Vincenzo De Luca o Michele Emiliano, non certo un governatore come Attilio Fontana", conclude il direttore di Libero.