Giancarlo Giorgetti, lo sfogo contro Giuseppe Conte: "Non ci danno i dati e vogliono che collaboriamo". Il soprannome del premier: "Travicello"
"Non ce li danno!". Giancarlo Giorgetti si sfoga e Augusto Minzolini raccoglie subito le frasi, pesantissime, contro Giuseppe Conte. Il numero due della Lega, di fronte alla richiesta di collaborazione avanzata dal premier alle opposizioni, dopo mesi di schiaffoni e silenzi sdegnati, è tombale: "Per farci partecipare alle decisioni ci dovrebbero dare i dati in base ai quali le prendono, ma non ce li danno!". Non è un problema da poco. E il forzista Andrea Cangini rincara la dose: "Siamo una finzione dietro l'altra".
Il retroscenista del Giornale sonda anche gli umori nella maggioranza, e non mancano pareri critici nei confronti di Palazzo Chigi. "C'è un problema di catena di comando - si sbottona il renziano Marco Di Maio - che non si vede. Ognuno dice la sua. Eppoi non si possono ammettere gli errori, chiedere nuova fiducia al Paese, lasciando chi ha sbagliato al proprio posto. Proprio non si può!". E così Conte si è già guadagnato un soprannome ben poco rincuorante, quello di "premier Travicello". Non proprio il massimo in un periodo in cui l'Italia, nave alla deriva nel mare in tempesta del coronavirus, avrebbe nuovamente bisogno di un capitno coraggioso.