Coronavirus, possibili zone rosse: Lombardia, Piemonte e Calabria ad alto rischio
Il dpcm ancora non c'è, anche se Giuseppe Conte ha già parlato in Parlamento. E così fioccano indiscrezioni sulle imminenti misure per il contenimento del coronavirus. Ora, quella sulle zone rosse, una della strette più temute, ossia lo stop alla possibilità di uscire (ed entrare, salvo poche eccezioni) in alcune regioni. E sarebbero tre, le regioni dove potrebbe essere istituita a brevissimo una zona rossa: la Lombardia, dunque Calabria e Piemonte. Sono questi i tre territori che, in base agli ultimi dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, rischiano di rientrare nel primo giro di ordinanze del ministero della Salute. Le tre regioni vengono collocate in "scenario 4", ossia di rischio elevato. Piemonte e Lombardia in particolare, dove l'indice Rt è superiore a 2: rispettivamente a 2.09 e 2.16; in Calabria è a 1,66. I dati del nuovo monitoraggio atteso per domani, martedì 3 novembre, potrebbero però segnare un cambiamento del trend, poiché potrebbero iniziare a rilevare gli eventuali - ed auspicati - effetti legati alle misure dell'ultimo dpcm. Nel frattempo, anche l'alto Adige ha deciso un nuovo lockdown, dalle 20 alle 5 del mattino, dove sarà vietato circolare.