Maria Giovanna Maglie contro Sergio Mattarella: "Il suo appello? Chiede all'opposizione di evitare figuracce a Conte. Anche no"
Sergio Mattarella rompe il silenzio. In queste ore di braccio di ferro tra Stato e Regioni, il presidente della Repubblica ha chiesto "collaborazione" e di accantonare gli egoismi. Il riferimento è alle trattative sul nuovo dpcm per il contenimento dell'emergenza coronavirus. Un appello arrivato tardi. per Maria Giovanna Maglie che, alle parole del capo dello Stato, replica con un cinguettio al vetriolo. "Il presidente si è svegliato per raccomandare no partigianeria all'opposizione, il momento è difficile. Traduzione: per un anno il governo ha fatto come gli pare, ora il centrodestra gli deve dare una mano a evitare la figuraccia finale. Caro Mattarella, anche no".
Lo pensa anche Giorgia Meloni che, chiamata a rispondere all'invito di partecipazione a un tavolo con Giuseppe Conte per il nuovo dpcm, ha subito sentito puzza di bruciato. "Il centrodestra - ha fatto sapere la leader di Fratelli d'Italia sostenuta dagli alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi - è sempre stato a disposizione dell'Italia, ma oggi più che mai l'unica sede nella quale discutere è il Parlamento della Repubblica italiana. Non siamo disponibili, invece, a partecipare a operazioni di Palazzo che sembrano dettate più che da una reale volontà di collaborazione dal tentativo di voler coinvolgere l’opposizione in responsabilità gravi che derivano dall’immobilismo e dalle scelte sbagliate effettuate dal governo". E nemmeno Mattarella potrà far loro cambiare idea.