Guido Crosetto contro Giuseppe Conte: "Noi brutos irresponsabili? Allora chiuda il Parlamento"
Altro giro, altra farsa di Giuseppe Conte. Il premier infatti continua a governare l'emergenza coronavirus a suon di dpcm, criticato per questo anche da insospettabili osservatori come Massimo Giannini. Insomma, Conte finge di voler coinvolgere l'opposizione. L'ultima finta, solo poche ore fa, sintetizzata da Guido Crosetto su Twitter: "Conte chiede all’opposizione di sedersi insieme (oggi, domani) ad un tavolo a Palazzo Chigi per discutere ed approfondire ciò che ha deciso di scrivere in un dpcm, domani", ricorda riferendosi all'offerta di sabato sera (rifiutata da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi con un comunicato congiunto). Dunque, Crosetto chiosa: "L’opposizione risponde che dialogherà in Parlamento. E viene criticata. Vabbè, allora chiudiamolo", tuona.
Già, il confronto in Parlamento sarebbe possibile. Quello sarebbe coinvolgere l'opposizione: votare un decreto legge sarebbe rapido, eppure niente, avanti con i dpcm. Dunque, Crosetto rilancia con un secondo cinguettio. "La sintesi è: troviamo il modo di avere un Governo che possa presentarsi come di unità nazionale, senza cambiare nulla, senza condividere informazioni e decisioni e chiaramente senza aver alcun rapporto con quei brutos dell’opposizione. Se dicono no, sono loro gli irresponsabili", conclude. Conte smascherato: l'offerta, ovviamente, è irricevibile per le opposizioni, per i "brutos". Eppure, il premier continua ad addossare loro la responsabilità del mancato dialogo. Ma con che faccia?