Alessandro Sallusti, una terrificante profezia sul futuro di Giuseppe Conte e dell'Italia: "Come passerà alla storia il premier"
Il nuovo lockdown è a un passo e richiudere l'Italia non solo è un suicidio economico, ma è la prova provata che il governo ha fallito, scrive Alessandro Sallusti nel suo editoriale sul Giornale. "Poco importa che Francia e Germania si stiano avviando sulla stessa strada, ognuno giudicherà i propri governanti. Così fan tutti non è una risposta politica ma una scusa, un paravento dietro il quale nascondersi per non affrontare la realtà", spiega Sallusti. Il direttore del Giornale elena poi le manchevolezze della maggioranza giallorossa: "Una serie di errori, corbellerie e indecisioni inanellate una dopo l'altra da gennaio a oggi non possa o debba restare impunita e senza responsabili".
Sallusti ricorda poi che "nel 2011 il governo Berlusconi non riuscì a fermare il virus dello spread, rispetto al quale non aveva particolari colpe, e prima il presidente della Repubblica e poi Berlusconi stesso ne presero atto e il governo si dimise con un atto di grande senso di responsabilità e dignità. Conte oggi è nella stessa situazione e, per quanto cerchi di resistere, il suo destino è segnato: passerà alla storia, giustamente o ingiustamente non importa, come il premier che ha affondato il Paese per non prendere atto che la salvezza passava, non solo ma anche, da un cambio di guida dell'Italia". E poi la bocciatura finale per il premier: "Perché mai gli italiani dovrebbero avere fiducia e obbedire agli ordini manco fossero soldatini stupidi".