Sergio Mattarella, retroscena di Dagospia: perché le parole del capo dello Stato chiedono, tra le righe, un governo di unità nazionale
"L'Italia deve ritrovare uno spirito di multilateralismo, solidarietà e cooperazione", questo il messaggio di Sergio Mattarella durante il Consiglio Supremo di Difesa, che si è tenuto ieri 27 ottobre, come riporta Dagospia. Le parole del capo dello Stato potrebbero essere interpretate come un invito rivolto al premier Giuseppe Conte, affinché coinvolga tutte le parti sociali e politiche, quindi anche l'opposizione, in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo. Un appello alla collaborazione necessario, visto che l'ultimo dpcm varato dal governo non è stato discusso né condiviso con Matteo Salvini e Giorgia Meloni prima di essere firmato. Secondo Dagospia, con questo messaggio "subliminale", il presidente della Repubblica "ha espresso per la prima volta la sua preoccupazione per la tenuta del governo". Giuseppe Conte ha più volte espresso l'intenzione di rendere le forze di opposizione partecipi dell'azione di governo, ma in realtà non ci sarebbe riuscito. Anzi, ha indotto il centrodestra a mettersi dalla parte di chi contesta l'esecutivo pacificamente in piazza. Secondo Dago, insomma, se il Paese precipita, il Quirinale auspica un governo di unità nazionale.