Sergio Mattarella "ignorato". Conte, l'azzardo del Dpcm che sfida il Quirinale
Il capolavoro di Giuseppe Conte: sta per firmare un Dpcm che non lo convince appieno, tradendo la fiducia di Sergio Mattarella. Poche ore prima del Decreto di quasi-lockdown (o lockdown mascherato) ideato dal governo, il presidente della Repubblica in una lettera inviata agli artigiani e ai piccoli imprenditori della Cna confidava "nella nostra capacità" di fare scelte "che consentano di puntare alla ripresa della crescita, contenendo i contagi ed evitando costi ancora più elevati per la società".
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Un invito dichiarato a Palazzo Chigi a soppesare con grande attenzione la necessità di tutelare la salute pubblica, ma pure la stabilità economica di un sistema sul punto di collassare. Non a caso, la stessa preoccupazione espressa dal rappresentante dei governatori Stefano Bonaccini, contrario alla chiusura di bar e ristoranti alle 18 voluta dal governo. E se Colle e regioni vengono ignorati, il fatto non può non venire considerato come grave. E pericoloso, per la tenuta della maggioranza.