Regioni, Giovanni Toti al posto di Stefano Bonaccini: svolta moderata nella Lega. E Luca Zaia?
Giovanni Toti prenderà il posto di Stefano Bonaccini in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni. Lo scrive Italia Oggi, secondo cui Matteo Salvini ha sciolto le ultime riserve: dato che attualmente 14 regioni sono governate dal centrodestra (contro le 5 del centrosinistra), la Lega ha giustamente la possibilità di decidere chi prenderà il posto di Bonaccini. Il candidato ideale sembrava essere Luca Zaia, che però ha preferito non disperdere energie, considerando che gli spetterà a prescindere un ruolo importante per aiutare il Carroccio a diventare meno radicale e più centrista: “Non ho mai valutato questa storia della presidenza dei governatori - ha dichiarato il Doge - a me dà l’idea che porti via una montagna di tempo. È una roba complicata, io penso di essere più utile in Veneto che da altre parti”.
E allora la scelta di Salvini è ricaduta su Toti, che è ritenuto un personaggio inclusivo, moderato e in grado di tessere buoni rapporti anche con i governatori del centrosinistra: in pratica una sorta di Bonaccini del centrodestra. Stando a quanto scrive Italia Oggi, in corsa per la presidenza della Conferenza delle Regioni c’era anche Massimiliano Fedriga, che però è stato penalizzato per due cose: è un leghista della prima ora che a Fi fa un po’ storcere il naso e soprattutto governa una regione a statuto speciale e finora la presidenza è sempre andata ad una a statuto ordinario.