Coronavirus e coprifuoco, sette giorni e un altro giro di strette: indiscrezioni sulle nuove limitazioni al vaglio
Il governo si è dato un limite di tempo: sette giorni prima di annunciare nuove strette. Il coronavirus, che ieri ha registrato un record assoluto di contagi, preoccupa e non poco. Motivo questo che spinge i giallorossi a darsi un'altra settimana per verificare se si sarà invertito l’andamento della curva. In caso contrario - come riferisce il Corriere - scatterà il coprifuoco in tutta Italia alle 21. Misura estrema, che il premier Conte aveva respinto anche perché comporterebbe la serrata di bar e ristoranti. Un altro provvedimento riguarderà palestre e piscine.
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Lunedì è la data di scadenza concessa dal premier per adeguare i protocolli anti-Covid. Se, anche in questo caso, non saranno rispettati, la conseguenza è solo una e alquanto prevedibile. Non solo, perché tra sette giorni si potrebbe assistere a un nuovo Dpcm che integri addirittura la possibilità di uscire dalle abitazioni solo per andare a scuola e al lavoro, dunque limitando al massimo le attività "non essenziali".