Beppe Sala contro l'ordinanza della Lombardia: "Scuola a distanza, ci opporremo. Altri sindaci con me"
Clamorosa rottura tra Beppe Sala e Attilio Fontana. Secco il "no" del sindaco di Milano alla didattica solamente a distanza per le superiori. "In questo momento non ha senso. Bisogna alternare didattica a distanza e presenza nelle scuole", ha affermato a Rtl 102.5 dopo l'ordinanza di ieri, mercoledì 21 ottobre, di regione Lombardia. "Siamo totalmente contrari alla sola didattica distanza per le superiori. I ragazzi hanno il diritto di stare a scuola, con buon senso, perché un po’ di alternanza ci sta, ma abbiamo appena riaperto e non si può richiudere adesso". E ancora, Sala ha aggiunto: "La scuola deve essere l’ultima a chiudere. Oggi abbiamo un incontro video alle 13 fra i sindaci della Lombardia e il presidente Fontana e vogliamo rivedere la questione. Noi ci opporremo e spero che lo modifichi e che prevalga il buon senso. Così non va bene". Il sindaco di Milano ha aggiunto: "Io rispetto molto il presidente del Consiglio, ma l’idea improvvisata di scaricare sui sindaci la chiusura di piazze e di vie senza che noi sindaci sapessimo niente è sbagliato. Non tanto perché si dà la responsabilità ai sindaci, ma perché queste misure vanno verificate con chi sta sul territorio. In questo momento servono nervi saldi, ma prima di tutto bisogna pesare parola per parola e condividere tutto", ha concluso.