Luca Zaia a L'aria che tira: "In Veneto piano in 5 fasi contro il coronavirus. Così eviteremmo i Dpcm di Conte"
Luca Zaia, dopo il tris alle Regionali e la gestione dell'emergenza coronavirus in Veneto, è il governatore più in spicco. Così a L'Aria Che Tira la domanda di Myrta Merlino sorge spontanea: "Sarà lei il successore di Stefano Bonaccini alla presidenza della Conferenza delle Regioni?". "Io? - replica il leghista -. Ne ho già a sufficienza di occuparmi del Veneto. Finché non se ne sarà andato il virus non me ne andrò neanch'io. È giusto che siamo qui, con tutta la mia squadra, senza nessuna distrazione" liquida i rumors che lo hanno visto protagonista.
Il presidente del Veneto presenta nel salotto di La7 una linea diametralmente opposta a quella di Attilio Fontana, anche lui leghista: "Noi veneti non facciamo parte dei catastrofisti. Tenere i supermercati aperti 24 ore su 24 mi sembra una soluzione di buonsenso per evitare che categorie potenzialmente a rischio incrocino dei potenziali vettori magari asintomatici". Insomma, niente coprifuoco e chiusura dei centri commerciali nel weekend come invece deciso dalla Lombardia. "Oggi - prosegue poi - presentiamo un piano di sanità pubblica in cinque fasi. Se anche a livello nazionale facessero questo, eviteremmo tutti questi Dpcm".