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Rocco Casalino, il "balletto" per farsi inquadrare mentre Giuseppe Conte parlava. La replica: "Prassi consolidata"

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Qualcosa che non avremmo voluto vedere. Qualcosa di imbarazzante. Riavvolgere il nastro fino a ieri sera, domenica 19 ottobre, quando in tarda serata Giuseppe Conte si è palesato per presentare il suo ultimo dpcm. Con lui, come sempre, Rocco Casalino, al quale era stato deputato il compito di chiamare i giornalisti per gli interventi dopo il punto stampa. E fin qui, tutto bene. Il punto, però, è che in molti hanno notato come l'inquadratura si sia aperta al termine del discorso del premier. Una scelta precisa, specifica, irrituale: obiettivo, inquadrare il portavoce del presidente del Consiglio, che si trovava a lato rispetto a Conte. Insomma, per inserire Casalino nell'inquadratura, la regia ha decentrato le immagini, le ha sbilanciate, contravvenendo ai principi estetici della televisione. Una circostanza fortuita? Chissà. Di certo non lo era per i social, che si sono scatenati contro "il posizionamento cinematografico" dell'onnipresente Casalino.

 

 

La replica - Da Palazzo Chigi è arrivata la pronta smentita dello staff del premier. "Si assiste a un'evidente campagna denigratoria nei confronti dell'ingegner Rocco Casalino, al quale viene immotivatamente contestata la sua presenza durante le conferenze stampa del Presidente del Consiglio. Secondo quanto riporta l'articolo, «per inserire Casalino nell'inquadratura, la regia ha decentrato le immagini, le ha sbilanciate, contravvenendo ai principi estetici della televisione», secondo «una scelta precisa, specifica e irrituale». Quanto riportato nell'articolo rappresenta una ricostruzione fantasiosa oltreché una dietrologia insensata, dal momento che è una prassi consolidata per tutti i leader dei Paesi europei o delle Istituzioni internazionali farsi accompagnare dal proprio Portavoce in occasione di dichiarazioni alla stampa. Si tratta infatti di una consuetudine che si verifica da anni, senza inutili strascichi polemici, anche in ambito internazionale come dimostrano perfettamente le foto allegate, relative alle conferenze stampa di alcuni dei massimi rappresentanti delle Istituzioni europee".

 

 

 

 

 

 

 

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