Dpcm, il giallo della parola "sindaci" cancellata: chi decide sul coprifuoco. Giorgio Gori contro Conte: "Vogliamo spiegazioni"
Siamo al caos più totale. Si parla dell'ultimo dpcm di Giuseppe Conte, il pacchetto di norme per contenere il contagio da coronavirus che non sembra apportare alcune sostanziale modifica rispetto al testo precedente. Ma non solo. Il Corriere della Sera nota anche un clamoroso errore. Si parla delle regole anti-movida. Il governo infatti ha scelto di delegare agli enti locali la scelta su coprifuoco e chiusure localizzate, suscitando l'ira dei Comuni che accusano il premier di aver fatto il cosiddetto scaricabarile. Ma il punto è che dal testo finale del dpcm è scomparsa la parola "sindaci" circa le restrizioni sulla vita notturna. Insomma, chi decide?
Nel dettaglio, all'articolo 1 del decreto si legge che "delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico dopo le 21". Bene, ma chi può disporla? Mistero fitto, diastro di governo. A provare a metterci una toppa è stato Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali, che interpellato da RaiNews24 ha spiegato: "La norma è stata smussata. Detto questo, se c’è un quartiere da chiudere lo decidono i sindaci. Per la verità non c’era nemmeno bisogno di una norma specifica perché è già così. Non c’è nessuno scaricabarile sui sindaci, i sindaci sanno che lo Stato è al loro fianco 24 ore su 24. Dobbiamo tornare alla collaborazione massima". Sarà, ma intanto la parola sindaci è sparita.
Ma sul caso alza il velo anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che su Twitter nota: "Nel testo definitivo è stato tolto il riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza, citato da Conte in conferenza stampa - premette -. Ma non si dice a chi competerebbero quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai Presidenti di Regione. Né con quali mezzi si possano attuare". Insomma, la parola "sindaci" rimossa dopo la conferenza stampa, parrebbe. Una pezza alle accuse di fare lo scaricabarile. Ma una pezza che è molto peggio del buco...