Domenico Arcuri, il dossier sulle terapie intensive: "Ha sprecato tre mesi", il commissario sotto accusa
Italia senza terapie intensive? Responsabilità di Domenico Arcuri. "Per più di due mesi i piani delle regioni per riorganizzare gli ospedali sono rimasti a prendere polvere nelle mani della struttura del commissario all'emergenza - scrive Giovanna Faggionato in un articolo de Il Domani che scoperchia un vero e proprio vaso di Pandora. - Due mesi che erano anche il periodo migliore per rinnovare le strutture ospedaliere svuotate grazie al rallentamento estivo dei contagi". Secondo le ricostruzioni del quotidiano il Ministero della Salute avrebbe trasmesso ad Arcuri i progetti delle regioni già a luglio. Il commissario, tuttavia, avrebbe dato le deleghe per i lavori soltanto il 9 ottobre, ovvero poco più di una settimana fa.
Il tutto ha avuto inizio il 19 maggio quando il governo dà 30 giorni di tempo alle amministrazioni regionali per riorganizzare il numero di posti letto in terapia intensiva. Quasi tutte rispondono in tempo ed entro il 17 luglio è tutto pronto. Il 29 dello stesso mese la Corte dei Conti, a cui sono stati inviati i documenti dalle regioni stesse, dà il suo via libera. A questo punto manca solo l'ok di Arcuri che però, come sappiamo, tarda ad arrivare.