Recovery Fund, Nicola Zingaretti apre a Matteo Salvini: un messaggio a Giuseppe Conte e M5s?
Tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini le distanze sembrano incolmabili, eppure arrivano segnali importanti di apertura. Non da Palazzo Chigi bensì dal Partito democratico, con il segretario Nicola Zingaretti che ha fatto sapere ai suoi di essere favorevole al coinvolgimento delle opposizioni sul Recovery Fund. Un segnale distensivo che è la conseguenza della decisione del centrodestra di astenersi sul voto riguardante la risoluzione sul Next Generation Eu. Stando a quanto riportato da Il Giornale, dal Nazareno è stata tesa una mano a Salvini in maniera piuttosto inaspettata: qualcuno nel Pd l’ha interpretata come uno schiaffo al premier, che notoriamente con il segretario leghista ha un pessimo rapporto e soprattutto ha fatto poco o nulla per aprire un canale con il centrodestra.
Tra l’altro la “stima” è ricambiata da Salvini nei confronti di Conte: l’ex ministro ha scelto di non mettere la Lega di traverso sul Recovery Fund, anche perché sarebbe difficile spiegare la rinuncia a una una quantità di miliardi mai vista prima, ma allo stesso tempo dal suo entourage filtra il grande disappunto nei confronti del premier per il mancato dialogo con l’opposizione. Ed ecco quindi che Zingaretti potrebbe infilarsi tra i due, magari con un obiettivo molto più grande di una collaborazione sul Recovery Fund: il segretario del Pd potrebbe “flirtare” con Salvini per provare a spingere sull’ingresso in maggioranza di Forza Italia e far fuori finalmente la componente grillina che è soltanto una palla al piede. Insomma, l'idea di Zinga potrebbe essere: terrorizzare Conte con Salvini per arrivare a Berlusconi.
Recovery Fund, ribaltone di Lega-Fdi-Forza Italia (e Conte respira): voci sul voto di domani