Coronavirus, Franco Bechis su autocertificazioni e chiusure regionali: "Vado da mia madre, temo siano a un passo dal farlo"
Giuseppe Conte ha appena escluso un nuovo lockdown nazionale, affermando che il suo governo ha lavorato per prevenirlo, ma comunque ha parlato di chiusure circoscritte in base all’andamento della curva dei contagi di coronavirus. Franco Bechis non crede però che l’esecutivo a trazione giallorossa abbia tutto sotto controllo: “Ho un terribile sospetto e infatti sono andato a trovare subito mia madre a Torino, perché temo che questo non sarà possibile per lungo tempo. Ci sono molte voci di una chiusura dei confini regionali”.
Secondo il direttore de Il Tempo la prima ad abbassare la saracinesca potrebbe essere la Campania, dato che il governatore Vincenzo De Luca ha già minacciato il lockdown nel caso in cui i contagi giornalieri dovessero superare quota 800. “È ad un passo dal farlo”, ha dichiarato Bechis che poi ha aggiunto: “A macchia di leopardo potrebbero farlo anche altre regioni, dipende dai contagi. E se chiudono i confini regionali tornano le autocertificazioni da incubo”. Sì, proprio quel pezzo di carta che ha ossessionato tutti durante i mesi peggiori del lockdown e che potrebbe rifare la sua comparsa per l’autunno-inverno.