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Guido Crosetto contro Massimo Galli: "Coronavirus, Italia sull'orlo dell'ecatombe? Mia madre in lacrime"

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Lacrime a casa di Guido Crosetto. Tutta colpa di una Cassandra di nome Massimo Galli, il virologo del Sacco di Milano che della lotta al coronavirus incarna l'anima più pessimista (realista, si difende il professore). Lunedì mattina, in collegamento con Agorà su Raitre, Galli ha definito l'Italia "sull'orlo di un precipizio che potrebbe portarci ad un'ecatombe". A onor del vero, Galli aveva anche proposto l'altra opzione, ossia che le cose potrebbero migliorare se tutti faranno la loro parte rispettando distanziamento sociale, igiene personale e obbligo di mascherina.

 



 

 

Come sempre però è il worst case scenario, la prospettiva peggiore, a rimanere impressa nella mente di chi legge o guarda la tv. E proprio su questo si concentra Crosetto. "Mia madre mi ha appena chiamata in lacrime perché ha sentito il prof Galli", scrive su Twitter il fondatore di Fratelli d'Italia, famoso e rispettatissimo sui social per essere tra i commentatori "politici" più pacati e razionali. "Lei non esce di casa per paura, da marzo, ed è preoccupata per figli e nipoti. Noi cerchiamo di spiegarle di non esserlo". Inizialmente Crosetto pensava che la madre avesse esagerato, e quando un utente gli conferma le parole di Galli, allarga idealmente le braccia: "Ah ma allora l'ha detto davvero...". Per qualcuno, il terrorismo psicologico di Galli è necessario a mantenere "sulla corda" gli italiani più anarchici, ma Crosetto come spesso ripetuto è preoccupato da un clima di psicosi che possa bloccare ancora una volta il Paese, come accaduto a marzo.

 

 

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