M5S, parlamentari contro Davide Casaleggio: "Fuori la lista degli iscritti a Rousseau". La battaglia si sposta in tribunale?
La faida tra il Movimento 5 Stelle e Davide Casaleggio, presidente dell'associazione Rousseau, è arrivata a un punto di non ritorno. All'origine del contrasto c'è la lista degli iscritti, cioè di quelli che hanno diritto di voto sulla piattaforma: 170 mila nomi, con relativi username e password, custoditi da Rousseau. Come rivela Repubblica, la prossima mossa dei grillini sarà proprio quella di chiedere questa lista a Casaleggio. E se non vorrà farlo, cercheranno di imporglielo per via giudiziaria. Che la guerra abbia inizio, quindi.
Video su questo argomento TMNews"M5s mai partito", lo strappo tra Davide Casaleggio e i garanti
Il pacificatore, in questo caso, potrebbe essere il fondatore del Movimento, Beppe Grillo. Il comico genovese, però, sceglie di non esporsi: "Ho questa bellissima qualità, di non dover dire sempre per forza la mia", così scrive a Repubblica. Acquista sempre più forza, così, l'ipotesi della scissione, considerati gli ultimi colpi delle fazioni in lotta: Casaleggio, sostenuto anche da Alessandro Di Battista da una parte, e l'ala governista dall'altra. Un altro punto di contrasto è rappresentato dal blog delle Stelle. Qualche giorno fa i pentastellati avevano intimato al presidente di Rousseau di non usare l'organo per fare delle comunicazioni a titolo personale: Casaleggio aveva scritto un post in cui accusava i leader grillini di carrierismo e minacciava di tagliare ogni tipo di servizio in caso di trasformazione del Movimento in partito. Il figlio del cofondatore, però, ha ricordato che il blog delle Stelle "è il blog ufficiale sia del Movimento 5 stelle che dell’Associazione Rousseau", come scritto nella privacy policy del sito.