Matteo Salvini a Quarta Repubblica: "Coronavirus? Un conto è la prudenza, un altro il terrore"

martedì 6 ottobre 2020
Matteo Salvini a Quarta Repubblica: "Coronavirus? Un conto è la prudenza, un altro il terrore"
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E ora, che si fa? Con la seconda ondata di coronavirus che sembra prendere piede anche in Italia, il governo pare brancolare nel consueto buio: voci impazzite su chiusure, poi le smentite, obblighi di mascherina all'aperto criticati anche dai più "talebani" dei virologi e così via, nel consueto caos. E così a Quarta Repubblica di Nicola Porro, nella puntata in onda su rete 4 lunedì 5 ottobre, ecco che Matteo Salvini punta il dito. Toni soft, ma assai critici contro l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Il leader della Lega premette: "La preoccupazione è il lavoro, tutti sono giudiziosi, però tutti dicono un conto è la prudenza, un conto è il terrore". Dunque, l'appello dell'ex ministro dell'Interno: "L'unica cosa che non si può accettare è l'incertezza. Dateci delle certezze", sospira Salvini. Infine, il leghista mette in evidenza quello che appare un corposo controsenso: "Se il governo fa ulteriori restrizioni, domando che senso ha che il 22 ottobre si faccia un concorso straordinario per gli insegnanti", conclude.

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