Matteo Salvini a Quarta Repubblica: "Il nostro coinvolgimento da parte del governo è pari a chi sta adesso davanti al televisore"
"Basta terrore". Matteo Salvini, ospite a Quarta Repubblica su Rete Quattro, commenta le possibili nuove strette dal governo per fermare l'emergenza coronavirus. "La preoccupazione è il lavoro, tutti sono giudiziosi, però tutti dicono un conto è la prudenza, un conto è il terrore" spiega al conduttore Nicola Porro nella puntata di lunedì 5 ottobre. Dalle indiscrezioni il prossimo Dpcm potrebbe contenere coprifuoco, chiusura anticipata di bar e ristoranti e mascherine anche all'aperto.
A questo punto una domanda al leader della Lega sorge spontanea: "Se il governo fa ulteriori restrizioni, domando che senso ha che il 22 ottobre si faccia un concorso straordinario per gli insegnanti?". Anche sul tema il Carroccio si era battuto affinché Lucia Azzolina, ministro dell'Istruzione, cambiasse idea. Ma nulla da fare. D'altronde, conclude, "il nostro coinvolgimento da parte del governo è pari a chi sta adesso davanti al televisore"