Luigi Di Maio, l'ex grillino Sergio Tancredi dopo l'incursione del peschereccio tunisino: "Forse è distratto dalle polemiche politiche interne"
L'Italia zimbello di tutti. Così descrive il nostro Paese Sergio Tancredi, parlamentare di Attiva Sicilia all’Assemblea regionale siciliana, nonché ex Cinque Stelle. "La sicurezza nei mari di Sicilia è ormai un tema indifferibile. Dopo il sequestro dei pescatori di Mazara da parte libica, adesso il tentativo di incursione di un peschereccio tunisino che non si è fermato all’alt imposto dalla Guardia di finanza". Per Tancredi, che non usa di certo mezzi termini, "non possiamo continuare a ignorare che la reputazione e la credibilità del nostro Paese siano ormai ridotte ai minimi termini".
Una chiara frecciatina a Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, che di fronte a tutto ciò neanche una parole: "Forse - è l'accusa dell'ex collega - è distratto dalle polemiche politiche interne per accorgersi che con troppa frequenza avvengono azioni contro l’Italia, la sensazione è che contro l’Italia tutto sia possibile". Insomma per il fu pentastellato "bisogna pretendere sicurezza in mare, per i pescatori e i marinai. E non si può sperare che la presidenza del Consiglio possa compensare tutte le negligenze. Intanto, è assolutamente necessario un incremento delle nostre attività militari per scongiurare che i mari che circondano la Sicilia diventino scenari ideali per azioni criminose". Esattamente l'opposto di quanto stanno facendo Pd e M5s.