Giorgia Meloni eletta presidente dei Conservatori e riformisti europei: nella storia d'Italia e non solo, veloce verso Palazzo Chigi?
Riscrive la storia, Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d'Italia è stata eletta presidente del Partito dei Conservatori e Riformisti europei (ECR), ed è il primo politico italiano a diventare presidente di un partito a Strasburgo. La sua indicazione è stata approvata all’unanimità nella riunione del Consiglio del partito lunedì, dopo le elezioni. Un altro piccolo ma significativo record personale: la Meloni è attualmente l'unica donna leader sia di un partito politico europeo che di un importante partito. Da destra, quasi uno schiaffo morale al presunto "femminismo" di tanti partiti progressisti italiani ed europei che strombazzano "quote rosa" e "pari opportunità" e che, di fatto, continuano a considerare le donne in politica una bandierina o, peggio, uno specchietto (tv) per allodole.
Per la Meloni, che ha iniziato la sua carriera politica giovanissima, a 15 anni, ed è entrata in Parlamento con Alleanza Nazionale nel 2006 prima di transitare con tutto il partito nel Pdl e fondare poi FdI nel 2012, la consacrazione europea è un ulteriore passo verso l'affermazione in patria: un ruolo di primo piano in Europa, fondamentale per le relazioni internazionali e i processi decisionali dell'Unione, è presupposto necessario per chi, sotto sotto, ambisce a concludere la scalata a Palazzo Chigi, contro ogni pronostico.