Guido Crosetto sulla replica di Mattarella a Boris Johnson: "Spettava a qualcun altro", nel mirino Giuseppe Conte
Hanno fatto scalpore le parole di Sergio Mattarella di ieri, giovedì 24 settembre. Parole apprezzatissime, quelle spese contro Boris Johnson che rivendicava come nel Regno Unito amassero la libertà più che in Italia e in Germania. Una farneticazione con cui ha provato a spiegare le ragioni per cui il coronavirus, ora, negli UK sta picchiando più duro che altrove. Il Capo dello Stato, come detto, ha risposto ricordando a BoJo come amiamo ugualmente la libertà ma "abbiamo a cuore anche la serietà". Un Mattarella eccezionale, ammettiamolo. Ma le parole del Capo dello Stato innescano la riflessione di un sempre acuto Guido Crosetto, il quale ragiona su Twitter: "Mattarella, in teoria, sta all'Italia come la Regina Elisabetta sta al Regno Unito. A Boris Johnson avrebbe dovuto rispondere qualcun altro. Che non l’ha fatto". Dunque, l'hashtag "supplenza". Chiarissimo il riferimento: quello che doveva rispondere, ma non lo ha fatto, è Giuseppe Conte, il presunto avvocato del popolo che non ci ha voluto mettere becco.