Sergio Mattarella su Boris Johnson: "Amiamo la libertà, ma anche la serietà", cosa non può dire sull'Italia
Sergio Mattarella difende l’orgoglio nazionale rispondendo come si deve a Boris Johnson. Il premier britannico aveva giustificato la difficilissima gestione del coronavirus nel Regno Unito rispetto a quella dell’Italia, che pure era stata la prima ad essere investita dall’epidemia, dichiarando che i suoi cittadini sono meno ligi alle regole degli italiani in quanto “da secoli amano la libertà di pensiero e la democrazia”. Quindi, per dirla alla Gramellini, se qui mettiamo la mascherina più che a Londra è perché abbiamo avuto Mussolini e non Churchill. “È difficile costringere il nostro popolo a obbedire in modo uniforme a delle linee guida”, ha insistito Boris Johnson attirandosi parecchie critiche in Italia. Compresa quella di Mattarella, che in qualità di presidente della Repubblica stavolta è sceso in campo in prima linea: “Anche noi italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà”. Poche parole ma incisive, che rimettono il premier britannico al suo posto con una certa eleganza.
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