Referendum, vince l'M5s col voto decisivo di Salvini e Meloni: Pd e Italia Viva, maggioranza schiacciante dei No
"Un risultato storico". Luigi Di Maio sui social festeggia per la vittoria, ormai scontata, del Sì al referendum sul taglio dei parlamentari. Una vittoria politica del Movimento 5 Stelle che paradossalmente indebolisce il governo e la maggioranza. Perché solo i grillini hanno votato Sì nel centrosinistra, ed è risultato decisivo il contributo massiccio degli elettori della Lega e di Fratelli d'Italia, nettamente schierati per il taglio, passato con quasi il 70 per cento. Certo, si trattava di un referendum in cui gli schieramenti erano più orizzontali (leggi: trasversali e bipartisan) che verticali, ma che proprio nel campo della maggioranza si sia registrato il più ampio smarcamento (la linea del Sì era stata sposata, anche se col muso lungo, pure dal Pd) non è un dato politico che può passare inosservato né potrà non lasciare strascichi nei prossimi giorni.
Affluenza, una cifra decisiva? Indiscreto a urne aperte: M5s (e Pd) al galoppo verso la sciagura
"Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini..Senza il Movimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo", esulta Di Maio. Qualche ragione ce l'ha, visto che il 92% dei grillini si è schierato per il taglio. Nel Pd solo il 45% ha votato Sì, in Italia Viva addirittura il 23%, il 42% nella Sinistra. Quando dovranno sedersi a un tavolo per affrontare le nuove questioni, a partire dal Mes e dal Recovery Fund, peseranno anche questi numeri.