Nicola Zingaretti, Enrico Mentana: "Altro che agnello sacrificale, può uscire dal voto come il capotavola dell'alleanza di governo"
“Altro che agnello sacrificale”. Enrico Mentana sgancia la bomba su Nicola Zingaretti: alla vigilia del voto lo davano tutti con un piede fuori dalla segreteria del Pd, annunciando la disfatta del partito alle regionali. E invece sembra che i dem possano reggere in Toscana e addirittura difendere la Puglia per un clamoroso pareggio 3 a 3. Ma anche in caso di 4-2 (con vittoria di Eugenio Giani su Susanna Ceccardi), Zingaretti sarebbe al riparo: anzi, secondo Mentana “può diventare il capotavola dell’alleanza di governo e in quel caso può avanzare proposte”. Il vero sconfitto sarebbe quindi il Movimento 5 Stelle, impalpabile con i suoi candidati in Puglia, Liguria e Campania: i rapporti di forza potrebbero mutare, dato che se il governo si salva è perché il Pd con un colpo di coda è riuscito a salvare baracca e burattini difendendo la Toscana. Intanto il segretario del Pd si è già riunito con Dario Franceschini e attende Andrea Orlando, che è di ritorno dalla Liguria. “L’impressione è che l’atmosfera è abbastanza tranquilla - ha dichiarato l’inviata del Tg La7 - si pensa soprattutto alla Toscana perché quello è il fronte dell’Arno e sembra che potrebbe reggere. Se Zingaretti esce presto per delle dichiarazioni? Non credo, attenderà di avere una situazione definita in Toscana”.